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Gabinetto di Fisica
Consistente anche la dotazione relativa alle apparecchiature di fisica. Fra gli strumenti più interessanti spiccano le macchine elettrostatiche tra cui l'esemplare già presente nel primo inventario del 1755.
La costituzione di un vero e proprio Gabinetto di Fisica risale ai primi professori alberoniani, Francesco Grassi (1715-1773) filosofo, fisico e teologo e al suo assistente Gian Domenico Cravosio (1725-1776) che nel 1867 passò dal Collegio all’Università di Parma quale docente di fisica. Diverse apparecchiature presenti nel Gabinetto vennero realizzate a Piacenza nelle officine di Ulisse Fioruzzi (1808-1882) titolare di una delle maggiori fonderie funzionanti in città, in località Galleana. Tra di esse una macchina elettrostatica "Cecchi", una macchina elettrostatica tipo Ramsden, un galvanometro, un eliostato ed altri sofisticati strumenti.
Alcuni apparecchi vennero addirittura costruiti direttamente in Collegio; è il caso di una Pila di Volta coeva all’invenzione dello scienziato lombardo (1800) e un rudimentale apparecchio per osservazioni sull'elettromagnetismo.
Di grande interesse soprattutto la dotazione relativa all’osservazione astronomica (in Collegio sono attivi un Osservatorio meteorologico, un Osservatorio sismico e un antico Osservatorio astronomico) con uno Strumento dei passaggi e sofisticate apparecchiature per lo studio della declinazione e dell’inclinazione magnetica terrestre.