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Il Castello di Bobbio risale ai primi anni del secolo XIV. L’antica roccaforte sorge su una piccola altura che sovrasta il paese e fu edificata, inglobando l’area di un precedente insediamento abbaziale, dal primo signore di Bobbio: il marchese Corradino Malaspina.
L’edificio appartenne poi ai Visconti di Milano, con alterne vicende, e, dal 1436, passò in feudo alla famiglia Dal Verme, con numerosi terreni e beni. Con Gian Maria Dal Verme, alla metà del Cinquecento, il castello, dall’originaria funzione difensiva, si trasformò in un’elegante e ricca abitazione che rimase proprietà dei Dal Verme di Bobbio fino al 1759, passando poi, per l’estinzione della famiglia, ai Dal Verme di Piacenza che, all’inizio del secolo XIX, lo alienarono a privati. E’ proprietà dello Stato Italiano dal 1956, affidato alla gestione della Soprintendenza per Beni Architettonici e per il Paesaggio dell’Emilia – Bologna.
Le mura esterne, collegate con il sistema murario cittadino sono state distrutte, mentre rimangono tracce delle mura interne; all’interno dell’area sorge il mastio, a pianta quadrata, con possenti strutture murarie, al quale si accedeva, originariamente, dalla porta posta in corrispondenza del ponte levatoio di Nord Ovest.