home > Monumenti > Statue equestri – Ranuccio e Alessandro Farnese > Visita al Momumento
I due monumenti equestri raffigurano Ranuccio e Alessandro Farnese e furono eseguiti da Francesco Mochi per essere collocati nella piazza antistante Palazzo Gotico, detta infatti "dei Cavalli", dove ancora oggi si trovano. L’artista, originario di Montevarchi presso Arezzo, è considerato uno dei primi autori barocchi. Le sue opere si rifanno, alle antiche statue dei condottieri a cavallo (Marc’Aurelio) e alle sculture del fiammingo Juan de Boulogne (il Gaimbologna), che, a Bologna, realizzò la fontana detta del "Nettuno".
La prima statua ad essere portata a termine sul lato ovest fu quella di Ranuccio (1612), ancora vicina, per la sua impostazione, ad un gusto manierista, ispirato al monumento del Gattamelata di Donatello e al Colleoni del Verrocchio. Sui fianchi del basamento stanno due bassorilievi con le allegorie della Pace e delBuon Governo di deliziosa fattura.
La statua di Alessandro (1625), invece, è uno dei maggiori capolavori del barocco per la dinamicità del cavallo, il fluttuare del mantello e della criniera, la torsione imperiosa del condottiero. Ai lati del basamento quattro putti reggi-stemma e gli altri due bassorilievi rappresentanti, in perfetta prospettiva, ilponte di Anversa, meraviglia ingegneristica del duca che gli consentì di sottomettere la capitale belga, e il suo incontro con gli ambasciatori inglesi, ultime opere del Mochi prima del suo rientro a Roma per la statua di S. Longino in S. Giovanni in Laterano.
Sui basamenti sono inserite delle lastre di bronzo che rappresentano allegorie del Buon Governo e due scene della Battaglia delle Fiandre nella quale morì Alessandro Farnese.
Ai piedi dei monumenti quattro putti reggono faticosamente gli stemmi della città.